23 Jun
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Gli aumenti dei mutui

Da luglio 2022 il costo del denaro è aumentato di 400 punti base, passando da zero a 4%. Con un nuovo ritocco dello 0,25% il tasso di riferimento dell’Eurozona è passato dal 3,75% deciso nella riunione del 4 maggio scorso al 4% del 15 giugno. La decisione assunta dalla Bce in tema di politica monetaria non potrà non avere ricadute sui tassi di mercato. Secondo la Fabi per un prestito da 150.000 euro della durata di 20 anni la rata mensile a breve salirà a 1.090 euro, 325 euro in più (+63,9%) rispetto a quella che si sarebbe ottenuta un anno fa ovvero 665 euro. Secondo le stime del Sole 24 Ore se a giugno 2022 la rata di un mutuo da 140 mila euro, con scadenza 25 anni a fronte di un immobile di 200 mila euro costava poco meno di 500 euro, ora siamo a 750. E si dovrebbero arrivare a sfiorare gli 800 verso novembre, con un aumento di oltre il 60%.

Come tutelarsi o limitare i danni?

Chi ha sottoscritto un mutuo a tasso variabile è ancora in tempo per valutare una surroga e passare così a un tasso fisso o a un tasso misto, opzione che consente di bloccare il valore della rata nei prossimi mesi. Quella della surroga è una possibilità che in molti stanno prendendo in considerazione, lo dimostra il fatto che l’incidenza delle surroghe è salita di oltre il 30%. Il che significa che quanti finora avevano resistito alla tentazione di rottamare il vecchio finanziamento, alla luce delle nuove prospettive hanno fatto il grande passo. In alternativa è possibile rinegoziare il mutuo con l’attuale banca, passando da un tasso variabile a un tasso fisso oppure a un tasso misto, rata protetta o con cap.

Cosa deve tener presente chi vuole accendere un mutuo?

«La Bce vuole giustamente rimarcare a più riprese la sua indipendenza verso la Fed, ma non può fare i conti solo con l’inflazione, deve guardare anche alla velocità relativa dell’economia europea rispetto a quella americana (più lenta la prima) dove diventano sempre più concreti i rischi di una recessione imminente di tutta la regione, con una Germania già in recessione tecnica nell’ultimo quarter», spiega Alessio Santarelli, direttore generale della divisione Broking del gruppo MutuiOnline. «Lo spazio di manovra è ormai finito. Nel frattempo, chi ha bisogno di un mutuo oggi deve ricordarsi che i tassi fissi presentano costi storicamente più che accettabili: confrontando le offerte si riesce a trovare il tasso fisso anche sotto il 3%».

https://www.corriere.it/economia/mutui/cards/mutui-nuova-stangata-quanto-dureranno-aumenti-cosa-fare-limitare-danni/gli-aumenti-mutui.shtml

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