22 Nov
22Nov

L'Italia torna a correre, Lo dice la premier, Giorgia Meloni, subito dopo l’approvazione della Legge di Bilancio, varata in piena notte dopo un consiglio dei ministri durato tre ore e mezzo. «Un'importante e coraggiosa manovra economica a sostegno dei cittadini con particolare attenzione ai redditi bassi e alle categorie in difficoltà». Le misure, come spiega in una nota il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, i basa su un approccio «prudente e realista», ma anche «sostenibile per la finanza pubblica». Adesso il testo dovrà essere approvato prima da Camera e Senato e poi inviato a Bruxelles entro il 30 novembre. La Commissione Ue darà il suo parere e, una volta recepite le eventuali indicazioni della Ue, la legge dovrà essere approvata in via definitiva dal Parlamento entro il 31 dicembre. Si tratta di una manovra da quasi 35 miliardi, che sarà presentata da Giorgia Meloni in conferenza stampa alle 10. Ecco le principali misure.

Fisco 

Il taglio del cuneo fiscale dovrebbe andare interamente ai lavoratori, e dovrebbe essere di 2 punti per i redditi fino a 35 mila euro, e di 3 punti per quelli fino a 20 mila euro.  Per gli autonomi rimane la flat tax al 15%, con la soglia di reddito aumentata da 65mila a 85mila euro, e viene introdotta anche una flat tax incrementale, con il 15% applicato solo sull'incremento rispetto al maggiore dei redditi dichiarati nei tre anni precedenti. Salta il taglio dell'Iva su pane e latte, ma arriva una «carta risparmio» erogata dai comuni alle famiglie in difficoltà. Scende al 5% l'Iva su assorbenti e pannolini e prodotti per l'infanzia, che adesso è al 22%.

Cancellazione delle cartelle fiscali

Vengono cancellate le cartelle notificate fino al 2015, con un importo inferiore a 1.000 euro. I pagamenti fiscali non effettuati nel 2022 vengono rateizzati senza aggravio di sanzioni e interessi per chi non ha pagato le tasse a causa dell'emergenza covid, del caro bollette e delle difficoltà economiche. 

Lavoro

Per le aziende che assumono under 36 con un contratto a tempo determinato è prevista una decontribuzione fino a un massimo di 6 mila euro.

Sigarette più costose

L’aumento del prezzo delle sigarette frutterà 138 milioni e la rivalutazioni dei beni e delle partecipazioni delle aziende con un gettito di 1.028 milioni.

Reddito di cittadinanza

Stop del reddito di cittadinanza a partire dal 2024 per gli «occupabili». Fino ad allora, è previsto un anno di «cuscinetto» per inserirli nel mondo del lavoro, con appositi corsi di formazione, considerati obbligatori. La copertura scenderà da 12 a 8 mesi. A partire dal 2024 il reddito di cittadinanza verrà cancellato e sarà sostituito da una nuova misura, nell'ambito di una più complessiva riforma.

Bollette

Il governo conferma in manovra l’azzeramento degli oneri di sistema. È anche confermato il bonus, una tantum, per i redditi bassi, calcolato su un Isee che sale da 12 mila a 15 mila, per pagare le bollette, ed è prevista un’aliquota maggiorata per il credito d’imposta destinato alle cosiddette aziende energivore, che viene innalzato dal 40 al 45%, mentre per chi non lo è (consumi sotto i 16,5 kilowatt), l’aliquota sale dal 30 al 35%. La rateizzazione prorogata per chi è in difficoltà con i pagamenti, fino a 36 mesi.

Pensioni

Cambia opzione donna, che permette alle lavoratrici di ottenere un trattamento pensionistico con requisiti notevolmente ridotti. La misura viene prorogata di un anno, ma è anche legata al numero di figli: si va in pensione a 58 anni con due o più figli, a 59 se si ha un figlio solo.

Assegno unico maggiorato 

La maggiorazione riguarda anche chi ha il primo figlio, e raddoppia la maggiorazione forfettaria dell'assegno unico universale per i nuclei numerosi a partire dal terzo figlio (da 100 a 200 euro).

Congedo per i figli

La Legge di Bilancio prevede anche un mese di congedo per i primi sei anni dei figli, che si somma alle altre misure già in vigore in materia di congedi parentali.

Multe

È prevista una norma per bloccare il rialzo automatico previsto dal Codice della strada, che da gennaio 2023 farebbe scattare un aumento dell’11%.

Prima casa

Vengono prorogate anche per il 2023 le agevolazioni per l’acquisto della prima casa per i giovani under 36.


https://www.vanityfair.it/article/legge-bilancio-novita-pensioni-reddito-cittadinanza-bollette

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