Elettrificare usi, consumi e pratiche industriali rende realistico l'obiettivo di ridurre sempre più le emissioni climalteranti, e se accompagnato alle rinnovabili traccia la strada del futuro dell'energia.
L'elettrificazione è un'alleata nel contrasto al riscaldamento globale perché, se accoppiata a fonti di energia rinnovabile, unisce rispetto dell'ambiente, efficienza e graduale riduzione delle emissioni climalteranti.
Ma che cos'è l'elettrificazione? È il progressivo impiego dell'elettricità da fonti rinnovabili per usi domestici, industriali, di svago - la mobilità pubblica e privata, il riscaldamento e raffreddamento casalingo, i comparti produttivi -, e in generale per tutte quelle attività finora alimentate da combustibili fossili. Ciò vuol dire un consumo dell'energia più efficiente e sostenibile con notevoli vantaggi per la sostenibilità ambientale, ma anche sotto l'aspetto economico: per i consumatori comporta risparmi in bolletta, per i fornitori maggiore efficienza e riduzione degli sprechi, per il tessuto produttivo nazionale creazione di grandi margini di crescita per le filiere locali.L'elettrificazione con energia da fonti rinnovabili offre anche grandi vantaggi per la salute: eliminando la combustione fossile, le città sono meno inquinate, con una conseguente minore incidenza delle malattie, contribuendo a contrastare il riscaldamento globale ed a salvaguardare la vita delle generazioni. L'elettrificazione è un processo globale già in atto, che costituisce, accanto allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile, il secondo pilastro di una transizione energetica giusta ed inclusiva: un processo sostenuto da industrie, associazioni di categoria e istituzioni per la tutela del clima.
I vantaggi dell'elettrificazione domestica
I vantaggi dell'elettrificazione sono evidenti anche nelle nostre case, come dimostra un recente studio di Agici, dedicato ai benefici legati all'elettrificazione degli impianti domestici per il riscaldamento e l'acqua calda sanitaria.
La ricerca verte sul potenziale dell'elettrificazione dei consumi finali domestici e sviluppa un'analisi dei benefici ambientali, economici e sociali e del loro bilancio rispetto ai costi. Sostituendo il 60% degli impianti di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria più inefficienti con sistemi a pompa di calore, si potrebbe generare un beneficio netto economico, ambientale e sociale, compreso tra 95 miliardi di euro in assenza di ulteriori investimenti sulle rinnovabili, e fino a 222 miliardi nel caso in cui le pompe di calore fossero completamente alimentate con fonti rinnovabili.
Questo si traduce in un risparmio di gas compreso tra i 5,6 e gli 8,9 miliardi di metri cubi all'anno (tra -18% e - 28% del totale dei consumi di gas residenziali, pari al consumo di 4,3-6,8 milioni di famiglie), e a un risparmio netto di emissioni di CO2 compreso tra 18 e 28 milioni di tonnellate all'anno (fino al 7% del totale delle emissioni dell'economia italiana).